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Montale a modo mio

Eugenio Montale nasce a Genova nell´ottobre del 1896.

Nel 1918 si arruola come volontario e combatte nella Prima Guerra Mondiale. Rientrato a casa, nel ´20 inizia ad approfondire lo studio della letteratura: conosce Bazlen, Saba, Pound, Eliot.

Nel ´25 pubblica la prima raccolta di poesie, Ossi di seppia.
L´anno successivo muore l´amico ed editore Piero Gobetti.
Nel ´32 conosce Irma Braides, Clizia. Nel ´38 ella dovrà partire per gli Stati Uniti a causa delle leggi razziali: Eugenio non la rivedrà mai più.
Nel ´63 muore la moglie e compagna di vita Drusilla Tanzi, la “mosca” delle sue poesie.
Nel ´75 riceve il Nobel per Letteratura.
Muore nel 1981, a Milano in un assolato sabato pomeriggio.

SONO

I primi sono una nota di una bella canzone

Diciotto sono un passo di un lungo cammino

Venti sono lo sbocciare della conoscenza

Venticinque sono gli ossi dell´esperienza

Ventisei sono la morte di un caro amico

Trentadue sono un piccolo cioccolatino

Trentotto sono l´istante della decisione

Quarantuno sono un passo senza partenza

Sessantatré sono l´apice della tristezza

Settantacinque sono il premio per il valore

Ottantuno sono le rose del suo cammino