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Il luogo più popolato della terra si trovava in Cina, più precisamente ad Hong Kong, ed era un luogo dove  leggi, polizia e igiene non esistevano, un luogo di oscurità, malavita e povertà; era chiamato dal mondo Kowloon ma chi conosceva quel luogo lo chiamava in un altro modo: Hak Nam, la Città delle Tenebre. La storia di questa “città” è lunga e complessa, inizialmente venne ideata come avamposto militare cinese nei primi secoli del primo millennio, e così restò fino al XIX sec. d.C. quando venne tramutata in un forte costiero, rimanendo quasi sconosciuta fino a quando l’attigua isola di Hong Kong venne ceduta agli Inglesi; a quel punto il forte di Kowloon acquistò una grande importanza per l’impero cinese che fortificò ulteriormente la città per mantenere un baluardo contro gli inglesi. Nel 1899, sospettando un attacco a sorpresa cinese, il governatore britannico di Hong Kong attaccò la città conquistandola e rendendola parte dei territori colonizzati.

Con l’avvento della conquista giapponese la città fortificata venne demolita per ampliare il vicino aeroporto di Kai Tak e rimase disabitata fino alla fine della seconda guerra mondiale, periodo in cui i profughi cinesi in

fuga dalla guerra civile si riversarono a Kowloon per approfittare della rimanente protezione britannica; infatti, la città fortificata era ancora cinese mentre tutti i terreni all’infuori di essa erano britannici. Durante il 1950 la baraccopoli era cresciuta e si vide la necessità di costruire edifici in cemento dove poter far vivere le famiglie negli appartamenti; fu da questo momento che le organizzazioni criminali cinesi, dette anche triadi, si insediarono nella città, rendendo Kowloon la città delle tenebre. Questo potere della malavita veniva dal fatto che Kowloon era come una terra franca, infatti mancava totalmente di leggi poiché, benché fosse cinese, era in territorio britannico quindi con nessuna giurisdizione effettiva.

Il dominio della criminalità su Kowloon durò fino al 1973, quando un´enorme retata della polizia di Hong Kong

catturò oltre 2500 membri delle triadi e sequestrò più di 1800 kg di droga in qualsiasi forma. Il mito di Kowloon e della sua libertà snaturata e senza regole terminò definitivamente nel 1987 quando, dopo anni di

trattative, Hong Kong tornò sotto la sovranità cinese e venne presentato il piano di abbattimento di Kowloon

per trasformare la città murata in un parco pubblico. Fu così che nel 1993 la città iniziò a essere demolita completamente e vennero abbattute così anche le idee e le considerazioni che erano state fatte da pensatori di tutto il mondo su di essa.

Kori A. XII cl.