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L´Amore vince sempre
Nei momenti più oscuri bisogna guardare ai fenomeni polari e rafforzarsi interiormente. Viviamo mesi difficili, in cui pare di dover disperare. Mentre gli esseri umani si dirigono verso l’agroecologia, tanti sono gli ostacoli per fermare tutto quanto va nell’evoluzione. Noi stiamo lavorando al rafforzamento dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e della sua missione. Col vostro aiuto, ne abbiamo bisogno, serve partecipazione, idee, iscrizioni e donazioni. Da parte nostra, lo vedete in questa newsletter, abbiamo avviato una serie di servizi. È proprio quanto i contadini sanno che va fatto in inverno, concentrarsi nell’interiorità, raccogliere in se stessi le forze che emergeranno in primavera per maturare in estate.
Con la caduta di semi, foglie e frutti, una grande quantità di carbonio organico piove sulla terra dalla vita che ha bruciato in estate. Con le piogge autunnali quella cenere si scioglie in acido carbonico e tutto quel nutrimento è assorbito dalla terra. Mentre ciò che è esterno pare impoverirsi, il terreno che non vediamo, si arricchisce. Sotto la fredda luce invernale, sotto la neve, si concentrano i nutrimenti che proprio in autunno si erano accumulati con straordinari fenomeni di vita microbica. È il momento delle concimazioni. Il lavoro dei campi diventa essenziale, si risistemano tutte le condizioni per i lavori a venire. La terra, apparentemente spoglia, è interiormente al massimo se stessa. Raccogliamo anche noi le nostre forze e le coltiviamo interiormente, specie in questi tempi difficili.
Dal lato opposto alla Terra, nella periferia lontana, si manifesta un fenomeno polare: il sole, dal minimo del solstizio, inizia la risalita. Proprio quando per noi inizia l’inverno, in cielo il sole prende a salire, le giornate ad allungarsi e ciò provoca quell’elevazione del nostro essere che altrimenti si sentirebbe solo in sé per affrontare tempi oscuri. Questo è il momento il cui è stata collocata la festività del Natale, che i contadini conoscono benissimo nel loro lavoro e che i cittadini possono vivere consapevolmente. Tanto più buio vogliono farci sentire, tanto più omnia vincit amor.
C. Triarico
Scarica la Newsletter dell´Associazione per l´Agricoltura Biodinamica
Con la caduta di semi, foglie e frutti, una grande quantità di carbonio organico piove sulla terra dalla vita che ha bruciato in estate. Con le piogge autunnali quella cenere si scioglie in acido carbonico e tutto quel nutrimento è assorbito dalla terra. Mentre ciò che è esterno pare impoverirsi, il terreno che non vediamo, si arricchisce. Sotto la fredda luce invernale, sotto la neve, si concentrano i nutrimenti che proprio in autunno si erano accumulati con straordinari fenomeni di vita microbica. È il momento delle concimazioni. Il lavoro dei campi diventa essenziale, si risistemano tutte le condizioni per i lavori a venire. La terra, apparentemente spoglia, è interiormente al massimo se stessa. Raccogliamo anche noi le nostre forze e le coltiviamo interiormente, specie in questi tempi difficili.
Dal lato opposto alla Terra, nella periferia lontana, si manifesta un fenomeno polare: il sole, dal minimo del solstizio, inizia la risalita. Proprio quando per noi inizia l’inverno, in cielo il sole prende a salire, le giornate ad allungarsi e ciò provoca quell’elevazione del nostro essere che altrimenti si sentirebbe solo in sé per affrontare tempi oscuri. Questo è il momento il cui è stata collocata la festività del Natale, che i contadini conoscono benissimo nel loro lavoro e che i cittadini possono vivere consapevolmente. Tanto più buio vogliono farci sentire, tanto più omnia vincit amor.
C. Triarico
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