News

Il villaggio in III classe

Tutto ebbe inizio quattro anni or sono quando l’attuale quarta classe cominciò il suo cammino nella scuola. Da allora quasi tutti i sabati mattina, e non solo, ci trasferivamo nella scuola in collina alla S. Michele. La natura ci ha fatto grandi regali rivelandosi in tutta la sua saggezza. Abbiamo scoperto emozioni e sentimenti che in prima classe abbiamo riconosciuto vivere anche nelle vocali: la A della meraviglia, la E della saldezza, la I di Io sono nell’altro, la O della comprensione ed anche la U della paura; e attraverso i suoni che compongono i nomi delle cose che ci circondano abbiamo imparato le consonanti: la B di betulla, la S di salice, la L di laghetto, la R di ranocchio ecc… In seconda classe l’esperienza dei diversi elementi e degli incontri fatti con salamandre, scoiattoli, lepri, bisce, cervi volanti, aironi e altri ancora, insieme al dolce canto degli uccellini e al volteggiare leggiadro delle rondini ci hanno accompagnato a comprendere la devozione e la benedicenza di S. Francesco.

Giunti in terza classe abbiamo continuato a vivere il percorso evolutivo dell’essere umano, sperimentando ciò che l’uomo ha imparato a conoscere come abitante della terra: il desiderio di mettere radici, di costruirsi una “casa” e di avere vicino alcune comodità come l’acqua dei fiumi, il costruirsi i primi utensili e recipienti.

Ecco che ho colto il loro impulso e insieme, inizialmente usando solo le nude mani e ciò che la natura offriva, e poi integrando con semplici attrezzi, abbiamo costruito tre capanne e un ponte. Con l’argilla del fiume abbiamo modellato le nostre prime ciotole, e con tanto entusiasmo abbiamo dato vita al piccolo villaggio. Quest’anno è appena iniziato, ma chissà quali altri progetti ci riserva…

m. Paola

Appena fuori dal paesino,

nè lontano nè vicino,

tutta curva e vigneti,

prati verdi e roseti,

c’è una piccola stradina

che ti porta su in collina.

Oh, com’ è bella la giornata:

l’aria è fresca e profumata!

È divertente passeggiare

e con gli amici chiacchierare

tra i colori delle aiuole,

l’azzurro cielo e il caldo sole.

Ascoltando gli uccellini,

fra ciliegi e odorosi pini,

ci si addentra nel boschetto

per poi raggiungere il laghetto.

Non è il caso di scordare

il gorgoglio del ruscello

che ama correre e saltare

proprio sotto al ponticello.

Ed infine per magia si apre la radura

dove regna in armonia

tutta quanta la natura.

Presso il fiume baldanzoso

che attraversa il boschetto ombroso,

braccia forti e operose,

mani abili e laboriose,

han tagliato, han legato,

progettato e inchiodato:

tronchi, rami e fascine,

muschio e canne a non finire,

costruendo con coraggio

le capanne del villaggio.

Oh, che bello or vedere

tutti intenti nel lor mestiere.



CALENDARIO


clicca l´immagine per l´area dedicata
  

clicca per il sito
hermmes.eu

Vuoi essere informato sulle attività inerenti alla nostra Associazione?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 Guarda il filmato