News

La scuola è iniziata e la parte della XII classe che studia tedesco è partita. Destinazione Klagenfurt, per fare l´esperienza conclusiva del percorso di studi del tedesco a scuola. Un progetto "pioniere", per valorizzare un percorso che dura da tanti anni. 

E´ stato un successo, ecco i perché:

I ragazzi hanno potuto sentire finalmente che anche la lingua tedesca può fluire! È stato un accenno, un barlume, visto il poco tempo lì, ma quanto basta per avere questa importantissima sensazione. È importante perché significa che dentro di loro, il grande letto del fiume rappresentato da ciò che scava la lingua e la cultura madre, è stato intersecato da altri rivoli, come quelli che a poco a poco prendono forma sul terreno dopo una bella pioggia. E questa è una sensazione meravigliosa, perché l´acqua porta vita e freschezza e smuove l´interiorità. 

Inoltre, per i ragazzi austriaci, la presenza dei nostri ha significato uscire da una situazione di stallo e di "rattrappimento" interiore, che li vedeva, dopo i due anni difficili trascorsi, chiusi nel loro comfort casalingo, senza lo stimolo ad aprirsi, uscire, incontrarsi, nemmeno tra di loro. 

Che dire poi del fatto che i nostri ragazzi hanno potuto esercitare anche tanto l´inglese? Dal punto di vista linguistico, una meraviglia! Li sento infatti ora desiderosi di comunicare e di imparare. 

Hanno anche potuto cambiare idea sia sulla lingua tedesca che sulle persone che la parlano, perché hanno trovato tanta accoglienza e disponibilità. Cosa di meglio, per garantire la pace, che si dà tanto per scontato, tra due paesi, se non avere relazioni con le persone?   

Sono tornata commossa e grata del mio ruolo di "facilitatrice", che la scuola mi permette di avere. Tanto più quando, in una retrospettiva al rientro, i ragazzi hanno confermato tutte queste osservazioni. 

Prof.ssa Alessandra V. Carrara