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Che meraviglia, i ponti della 10a classe
La linea, un arco teso
tra due sponde.
Tratto dritto di strada
sui grovigli dell’acqua.
Che meraviglia, un ponte.
Un passo da gigante
sulla fresca corrente.
Alto salto di pietra
sugli sciacquii dell’acqua.
Che meraviglia, un ponte.
Un sentiero nel cielo,
un pensiero costante.
Un concreto pensiero
che unisce qui e là.
In decima classe durante l’epoca
di fisica si affrontano argomenti come la statica, in particolare l’equilibrio
delle forze. Ogni giorno un esperimento in laboratorio, descrizioni, disegni,
riflessioni e ragionamenti per cogliere meglio l’essenza del triangolo delle
forze. In questo periodo caratterizzato per le classi grandi da una didattica
mista: parzialmente in presenza, laboratoriale e il resto da casa, mi sono
immaginato un’attività che potesse coinvolgere i ragazzi in modo sensato presso
le loro dimore. Così ho chiesto di scegliere un ponte tra i più belli al mondo,
di studiarne la storia e di riprodurlo con un disegno, una pittura, una poesia
o un modellino in scala. Hanno lavorato intensamente, soprattutto a casa, per
completare il loro progetto. Alla conclusione dell’epoca hanno organizzato una
mostra dei lavori in cui ogni studente ha raccontato agli altri compagni e agli
insegnanti lo scopo dell’attività, la storia del ponte, varie curiosità, senza
dimenticare i particolari costruttivi di distribuzione dei carichi, in queste
meravigliose strutture.
Nel video qui riportato troverete le immagini dei lavori dei ragazzi di decima classe.
Clicca qui per vedere il filmato
Buona visione!
Prof. Andrea Simon
