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Il periodo di vita intorno al 9° anno rappresenta per il bambino una vera e propria soglia. Grandi cambiamenti avvengono in lui, più o meno manifesti: egli comincia a percepirsi come un’individualità a sé stante, e il mondo gli si svela davanti. Mondo che il bambino comincia a guardare con occhio attento e critico. C’è un progressivo allontanamento da quella “fonte” spirituale entro la quale ha vissuto immerso e collegato per i primi nove anni, un “atterraggio” progressivo verso un mondo più terrestre. Tale “caduta” provoca sentimenti di paura, solitudine, ma anche curiosità e voglia di scoprire questo nuovo mondo.    

L’intero piano di studi Waldorf è concepito in modo tale da rispondere con puntualità alle reali esigenze evolutive dell’uomo in divenire. Per la III classe, in particolare, una parte è dedicata alla scoperta degli antichi mestieri.  

Il poter essere testimoni della varietà dei gesti con la quale l’Uomo è riuscito, nella storia, a trasformare il mondo è per il bambino di nove anni un’occasione preziosa, di accompagnamento nella sua fase di “risveglio”.  In un momento in cui infatti il bambino inizia ad avere una coscienza più desta rispetto a sé e a ciò che gli sta intorno, c’è il rischio che si risvegli anche una sorta di antipatia per il mondo e una disillusione rispetto a ciò che in esso accade. Ecco che colui che trasforma la materia per farne qualcosa di utile, di bello, diventa una testimonianza importante che gli mostra il valore di partecipare attivamente a questo “nuovo mondo”!

È importante che i mestieri presentati siano quelli in cui l’uomo entra in contatto con la materia usando le sue mani. Si può iniziare con quelli legati alla terra, per continuare con quelli che contemplano il rapporto dell’uomo con l’animale, per arrivare alle attività in cui vi è una trasformazione della materia: dal contadino, al mugnaio, al panettiere, al pastore, al casaro, al pescatore, all’apicoltore. Poi il fabbro, la sarta, il liutaio, il falegname, il calzolaio eccetera.  

Nelle foto, i bambini della III classe di quest’anno alla scoperta della vita del contadino (vendemmia e battitura del grano) e del mestiere del fabbro.

Maestra Giorgia