HERMMES
Due convegni autunnali nell´ambito del progetto HERMMES
Convegno Analogue and Digital: How to Reach the Balance?
(Analogico e Digitale: Come raggiungere un equilibrio?)
Rosmalen (Paesi Bassi)
Il ‘multiplier event’ di HERMMES si è tenuto alla scuola Wittering di Rosmalen nei Paesi Bassi, l’altra scuola ‘pilota’ del progetto (insieme alla Scuola Novalis), il 21 settembre 2024. All´evento hanno partecipato 40 persone provenienti dalle organizzazioni partner di HERMMES e altri insegnanti ed educatori provenienti da Paesi Bassi, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca.
Durante il convegno si sono tenute due conferenze e dei laboratori che presentavano esperienze pratiche di educazione ai media.
Dopo la presentazione dei risultati emersi dal progetto, nella prima conferenza, Clara Aerts della IASWECE (International Association of Steiner Waldorf Early Childhood Education) ha discusso le origini stesse delle parole analogico, digitale e del concetto di equilibrio. Ha sottolineato che il compito degli educatori dovrebbe essere quello di creare innanzitutto un ambiente per i bambini basato sul tempo e sullo spazio reali, cosa che gli strumenti analogici ci permettono di fare. Solo quando i bambini avranno acquisito familiarità con il tempo e lo spazio che li circonda, potremo introdurli gradualmente agli strumenti digitali che permettono loro di superare questi confini.
Nel suo discorso conclusivo, Christopher Clouder, della Rete europea dei genitori Steiner Waldorf, ha ricordato i compiti fondamentali di genitori ed educatori. Non si tratta di sorvegliare i nostri figli a ogni passo, ma di essere il terreno stabile da cui i bambini possono trovare la loro direzione, prendere e sviluppare ciò di cui hanno bisogno per affrontare il mondo e il loro futuro con fiducia. Questo include stabilire la base della loro percezione nel mondo reale, ma anche dotarli delle capacità di cui avranno bisogno per prosperare nel mondo digitalizzato.
Durante il convegno si sono tenute due conferenze e dei laboratori che presentavano esperienze pratiche di educazione ai media.
Dopo la presentazione dei risultati emersi dal progetto, nella prima conferenza, Clara Aerts della IASWECE (International Association of Steiner Waldorf Early Childhood Education) ha discusso le origini stesse delle parole analogico, digitale e del concetto di equilibrio. Ha sottolineato che il compito degli educatori dovrebbe essere quello di creare innanzitutto un ambiente per i bambini basato sul tempo e sullo spazio reali, cosa che gli strumenti analogici ci permettono di fare. Solo quando i bambini avranno acquisito familiarità con il tempo e lo spazio che li circonda, potremo introdurli gradualmente agli strumenti digitali che permettono loro di superare questi confini.
Nel suo discorso conclusivo, Christopher Clouder, della Rete europea dei genitori Steiner Waldorf, ha ricordato i compiti fondamentali di genitori ed educatori. Non si tratta di sorvegliare i nostri figli a ogni passo, ma di essere il terreno stabile da cui i bambini possono trovare la loro direzione, prendere e sviluppare ciò di cui hanno bisogno per affrontare il mondo e il loro futuro con fiducia. Questo include stabilire la base della loro percezione nel mondo reale, ma anche dotarli delle capacità di cui avranno bisogno per prosperare nel mondo digitalizzato.
