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Risorse e sprechi: acqua, preziosa o scontata?
Ogni giorno nel mondo vengono utilizzati centinaia di litri di acqua potabile a persona.
In pochi si chiedono quanta acqua consumano o, per meglio dire, sprecano ogni anno; ancor meno si interrogano sulle conseguenze che quest´eccesso comporta.
Sul pianeta ci sono circa 1.386 milioni di km cubi di acqua, di cui 35 milioni sono dolci; la cui disponibilità non va data per scontata. Secondo il database del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, a fronte di un calo della disponibilità idrica pro-capite, si denota un aumento del consumo e della richiesta smisurato. Le piogge annuali garantiscono una quantità procapite di 7.000 metri cubi, che però non risultano distribuiti nello spazio e nel tempo.
Nel 2000, il 16.3% di popolazione aveva acqua in abbondanza, il 16.7% in sufficienza, il 34.7% in condizioni di insufficienza, il 24.5% in condizioni di stress, e il 7.8% in condizioni di scarsità.
Naturalmente il concetto di sufficiente e insufficiente dipende da come noi lo concepiamo e da come utilizziamo le nostre risorse. Probabilmente se tutti sapessero e volessero evitare gli sprechi inutili, a nessuno mancherebbe la risorsa più vitale presente sul nostro pianeta.
Nel 1955 negli USA la disponibilità annua era valutata attorno ai 15.000 metri cubi, mentre nel 2025 à stimato che sarà di 7.600, un valore che si è dimezzato neanche un solo secolo.
In Italia il consumo medio giornaliero è di 220 litri a persona, divisi in diverse percentuali tra gli usi domestici. Come possiamo constatare ci sono utilizzi che consumano una quantità eccessiva d´acqua, che potrebbe essere risparmiata in semplicissimi modi.
Segue una tabella sui consumi specifici medi casalinghi:
UTILIZZO |
CONSUMO DI ACQUA (Litri) |
Bagno in vasca standard |
120 - 160 |
5 minuti in doccia |
75 - 90 |
3 minuti in doccia |
35 - 50 |
Scarico del WC |
3 - 16 |
Lavarsi le mani |
1 - 1,5 |
Lavarsi i denti lasciando scorrere l’acqua |
5 - 10 |
Bere e cucinare |
6 a persona |
Lavaggio piatti a mano |
20 |
Carico lavastoviglie vecchia |
40 - 50 |
Carico lavastoviglie Classe A+++ |
5 - 10 |
Carico lavatrice vecchia |
100 |
Carico lavatrice Classe A+++ |
60 |
Lavaggio auto |
800 |
Rubinetto con perdita |
5 al giorno |
Purtroppo il consumo d’acqua a
persona non è solo quello riportato sopra, perché bisogna tenere conto del
fatto che, per produrre il cibo che consumiamo, è necessaria una quantità
spaventosa d´acqua.
Ad
esempio per produrre un chilo di grano, sono necessari 3.000 litri di acqua,
quasi 6.000 per un chilo di suino, e la spaventosa quantità di 15.000 per un
chilo di carne bovina.
Naturalmente
questi dati non sono universali, ma rappresentano una media basata su indagini
fatte in vari pesi, che tuttavia ci dovrebbero spingere a farci qualche domanda
sul nostro modo di utilizzare la risorsa ACQUA.
Sorge
spontanea la domanda: Come posso rinunciare a certe operazioni che consumano
acqua, tipo la doccia, il lavaggio della biancheria e delle stoviglie, il WC?
Non si tratta
di smettere di compierle, bensì di ottimizzarle e renderle più efficienti,
diminuendo i consumi.
Prendiamo
per esempio i consumi generati dal lavaggio dei denti, che variano dai 5 ai 10
litri giornalieri. Immaginate il risparmio annuale se tutti chiudessero il
rubinetto quando non serve, o se durante le docce si chiudesse l’acqua mentre
ci si insapona i capelli.
Sono
piccoli gesti quotidiani, il cui unico costo per le persone è un minuscolo
impegno e senso di responsabilità, a fronte di una crisi idrica che si
manifesta ormai ogni estate e che, senza una assunzione di responsabilità da
parte di tutti, è destinata a peggiorare di anno in anno.
Naturalmente
il tema degli sprechi non riguarda solo l’acqua, ma qualunque altra risorsa,
come, ad esempio, la corrente elettrica o il cibo.
Pietro - Classe XII