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L´uomo contro le diversità

Omofobia è un termine che deriva dal greco ed è composto da due parole: omo, il cui significato è “stesso- che si è trasformato anche nell´abbreviazione di omosessuale- e fobia ovvero paura. L´omofobia rappresenta l´avversione e la paura nei confronti dell´omosessualità e di persone gay, lesbiche e bisessuali. È l´insieme di pensieri, idee e comportamenti che provocano emozioni quali il disgusto, l´ansia, la paura, il disagio, la rabbia e l´ostilità nei confronti delle persone omosessuali. 

Omofobi non si nasce, ma lo si diventa, attraverso leducazione, i messaggi diretti e indiretti che famiglia, Chiesa e media ci trasmettono. 

Al giorno d´oggi la violenza, verbale e fisica, che gli omofobi compiono nei confronti di persone omosessuali, ovvero persone che ritengono essere diverse da un prototipo di soggetto normale, non è tanto diversa dal razzismo che ha dominato durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. A distanza di settant´anni dalla Shoah, i sentimenti di molte persone sono rimasti gli stessi e tali sono rimasti anche i comportamenti. 

In quest´epoca quasi ogni giorno ci troviamo ad ascoltare o leggere notizie di aggressioni e violenze contro gli omosessuali. Dal divieto di entrata nei locali, fatto accaduto un paio di anni fa a Catania, in cui un ragazzo in compagnia di amici è stato cacciato da un locale, inizialmente solo con insulti, ma poi tramite minacce e scontri fisici, alle vere e proprie aggressioni fisiche, di cui è stata  vittima una coppia sposata in Belgio, alla quale non hanno risparmiato colpi in testa con una spranga di ferro e due vertebre rotte, al bullismo omofobo nelle scuole, fino ad arrivare ai casi di umana follia, di cui un esempio sono dei proprietari di appartamenti nel Salento, che hanno vietato l´affitto a coppie formate da persone dello stesso sesso, tramite un manifesto che riportava le seguenti parole: “La struttura non accetta gay né animali: chiaramente questo messaggio paragona gli omosessuali a delle bestie. Tramite tutti questi sfoghi, l´odio delle persone trova ogni forma di sviluppo. 

Com´è possibile che la mentalità dell´uomo non sia cambiata e non si sia aperta ad accettare e comprendere ciò che viene ritenuto diverso? Da dove nascono tutti questi sentimenti di ripudio verso altri esseri umani? 

Tutto nasce da una concezione dei principi di normalità che, durante il corso della storia, è sempre stata enfatizzata dalla società tramite messaggi subliminali trasmessi tramite le pubblicità, la televisione, la Chiesa e tanti altri mezzi. Un esempio di questi messaggi è la famiglia tradizionale, da cui una coppia omosessuale è diversa solo perché i componenti sono dello stesso sesso, ed è solo questo, ovvero questa loro presunta diversità, ad alimentare i pregiudizi di una società conformista, in cui qualsiasi essere umano omosessuale a livello fisiologico è assolutamente uguale a qualsiasi altro essere umano eterosessuale. 

Quando si parla di amore vero, non si possono formulare giudizi e pregiudizi, perché l´amore non può essere inquadrato come una categoria; l´amore non può far nascere sentimenti razzisti verso qualcuno la cui unica colpa è di saper amare. 

Come scrisse Lord Alfred Douglas nel poema Two Lovers: “The love that dare not speak its name”, ovvero l´amore che osa non dice il suo nome, o l´amore che osa non ha un nome. L´amore vero, insomma, non deve aver paura di mostrarsi agli altri.

Giorgia XII cl.

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