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Arte Africana

- Quali sono secondo voi le caratteristiche dell’arte africana?
- Sono figure dettagliate?
- Cosa rappresenta?
- Le maschere che significati hanno?

Tutte queste semplici domande nascono da un interessamento di conoscere tradizioni o abitudini, dal punto di vista artistico, di un popolo che si sta avvicinando sempre di più a noi. Il mondo africano comprende tutto ciò che è colore, forma e sentimento. L’arte viene vista e percepita come un qualcosa che comprende la vita dell’uomo.  L’arte africana è l’arte prodotta nel Continente africano, dalle origini dell’uomo all’età contemporanea. Benché molto variegata, l’arte dell’Africa è accumunata da un forte senso religioso, legato allo spiritualismo nelle differenti fedi locali. I colori che vengono maggiormente usati sono il rosso, simbolo della fecondità e della vita, il nero ed il bianco, che rappresentano l’oscurità e la vita eterna. L’arte africana conobbe nel corso dei primi anni del Novecento una grande fortuna e diffusione, soprattutto grazie all’impulso di alcuni artisti, come Picasso, Modigliani, Matisse e in generale gli artisti di quel periodo, che collezionarono e studiarono con passione le maschere e le sculture del “Continente nero”. 

I contatti con gli Europei e la loro conoscenza di prodotti e oggetti tanto originali e affascinanti si svilupparono fin dal XV secolo, soprattutto grazie ai viaggi e alle spedizioni esplorative sempre più frequenti. Inizialmente, però, gli oggetti africani che giungevano in Europa venivano visti esclusivamente come curiosità o come creazioni di popoli primitivi. Solo agli inizi del Novecento, grazie ad artisti come Picasso, Braque, Matisse.., l’arte africana ottenne i primi riconoscimenti. Agli artisti dell’Occidente piaceva dell’arte africana soprattutto il linguaggio potente, stilizzato e fortemente espressivo. Le figure femminili con le loro forme prominenti suggeriscono fertilità ed armonia, mentre le figure maschili o di animali esprimono forza e virilità. Possiamo quindi dedurre che la loro arte non è assolutamente così lontana da noi, anzi, ritroviamo da parte nostra una sorta d’aiuto all’elevamento e alla crescita della conoscenza verso la loro arte. 

In questa, loro si esprimono in vari modi, a fronte delle diverse zone in cui vivono, come: le pitture ed incisioni, che rappresentano quasi esclusivamente animali e si possono suddividere in due culture artistiche: “Arte dei Cacciatori” e “Arte dei Pastori”; statue, l’abilità nell’intaglio del legno che sorprende per la raffinatezza e la delicatezza e particolarmente per la rifinitura molto accurata ed infine le maschere.

Le maschere africane, sono l’elemento principale della cultura dell’Africa; fin dai tempi più antichi, hanno assunto un ruolo primario nella vita sociale di molte popolazioni, avendo un ruolo rilevante nella vita quotidiana delle tribù. Le maschere africane sono simboli affascinanti e misteriosi, generalmente rappresentano il segno di appartenenza alla tribù. Tuttavia, possono anche esprimere la soggettività dell’individuo. 
Questo articolo vuol far riflettere sul ruolo dell’arte intesa come una lingua universale capace di unire tutti i popoli e l’etnie. 


Elena - XII cl.

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