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L´anno scorso è stato il primo anno di asilo di nostro figlio e, di conseguenza, la nostra prima celebrazione della Festa di San Martino, una ricorrenza molto sentita e festeggiata nelle scuole Waldorf di tutto il mondo.

Con l´arrivo del primo buio ci siamo ritrovati all’Azienda Agricola San Michele e i bambini della prima e seconda classe hanno aperto i festeggiamenti donandoci una piccola, ma emozionante recita. Al termine tutti noi presenti, con le nostre piccole lanterne lucenti, ci siamo incamminati verso il parco, avvolti dai delicati canti  intonati dai maestri.

L´atmosfera era calda e serena: vedere tante piccole lucine attraversare il buio del parco è stato un momento intenso di significato. Eravamo in molti fra adulti, bambini, fratelli, sorelle e maestri, ma non c´era confusione, anzi: nel buio si riuscivano ad udire i canti, anche quelli più lontani e questo ci ha donato un grande senso di calore e comunione.

Al termine della camminata i maestri hanno distribuito il pane dolce che avevano preparato la mattina insieme ai bambini.

Questa ricorrenza ci ricorda che se la luce del sole in questo periodo dell’anno è meno presente, possiamo "accendere" la nostra luce interiore capace di farci strada nel buio e capace specialmente di scaldare i nostri cuori, anche attraverso la carità e l´empatia verso gli altri, come ci ha insegnato San Martino quando donò il suo mantello al poverello incontrato per strada.

Arrivati a casa, e fino alla notte di Natale, abbiamo acceso tutte le sere la nostra lanterna ricordandoci che, anche nella notte più lunga, c´è sempre una piccola luce ad illuminarci la via.