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È la prima volta che in questa scuola abbiamo una X Classe e, come parte del programma di studi, è prevista la recita in lingua straniera. I ragazzi hanno lavorato sui Racconti di Canterbury di G. Chaucer, la loro insegnante ha selezionato quattro frammenti tratti dal Prologo generale che andavano ad incorniciare e presentare i protagonisti di altrettanti racconti: At the Tabard Inn, The Wife of Bath, The Pardoner´s Tale, The Nun´s Priest´s Tale.

I pellegrini che Chaucer immagina di incontrare alla Tabard Inn sono uno specchio fedele, nella varietà policroma delle attitudini e dei mestieri, della società inglese della fine del XIV secolo. I rappresentanti di diverse classi sociali si ritrovano attorno ad una stessa tavola, in procinto di partire per il reliquiario di Canterbury e ad ogni tappa del viaggio raccontano a turno una storia.
Una bella occasione per portare in scena una galleria di personaggi un po´ sopra le righe, attraverso un repertorio di forme narrative assai variegato.

Lo spettacolo è stato presentato in forma itinerante: ogni racconto è stato rappresentato in un diverso luogo della scuola, per cui “pellegrini” e pubblico si sono spostati in processione dall´uno all´altro.

Per preparare lo spettacolo i ragazzi si sono divisi in gruppi di lavoro: chi si è occupato dei costumi, chi dell´illuminazione, chi del recupero degli oggetti di scena, chi della locandina, chi ha lavorato sull’interpretazione con la regista. In un tempo di preparazione assai contenuto, i ragazzi sono stati in grado di proporre uno spettacolo davvero suggestivo ed avvincente.

Naturalmente lo scoglio più duro è stato la recitazione in inglese, un inglese reso contemporaneo rispetto a quello medievale di Chaucer, ma pur sempre lingua straniera! Guardandoli recitare abbiamo colto il loro livello di maturità ed anche la presenza di spirito allorché, a causa della pioggia, si sono dovute spostare all´interno della scuola due scene previste all’aperto.