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Un cielo così importante è da tempo che non si vedeva alle Olimpiadi: una splendida luna e poco più sotto un pianeta, Giove, vestito a festa.

Questa è stata la meravigliosa cornice della cerimonia olimpica d´inizio, dove bambini provenienti da diverse parti d´Italia e addirittura da Zagabria, hanno dato il meglio di sé, esibendosi con canti, musiche ed euritmia, portando a tutti i presenti un grande movimento d´anima.

Nei circa due giorni passati insieme, godendo della profondità e bellezza delle cinque discipline olimpiche (corsa, salto in lungo, lotta, lancio del disco e del giavellotto) si è respirata un´aria gioiosa e cordiale che ha aiutato a creare quell’incontro tra essere umani, capace di elargire ai presenti, quella magia che, normalmente al solitario non è concessa, ma che lo è solo a chi assieme ad altri anela ad una comune meta.
 
Maestro Davide



Il 20 e 21 maggio all’ Azienda Agricola San Michele si sono svolte le Olimpiadi che hanno visto la partecipazione di circa 200 atleti della V° classe di 14 scuole Steiner-Waldorf provenienti da tutta Italia e per la prima volta da Zagabria. Il clima è stato sereno, le giornate e le serate stupende e lo spirito di accoglienza e condivisione sincero ed entusiasta. 

I ragazzi nelle loro tuniche bianche (chi decorate, chi ricamate, chi “plissettate") e la loro bandana arancione erano bellissimi e hanno dimostrato di avere intensamente e profondamente compreso lo spirito di fratellanza, pace e dono che sta alla base dei giochi olimpici. Il grande numero di ragazzi ha reso certi momenti indimenticabili e l’emozione è stata tanta sia durante la Cerimonia di apertura che nei momenti in cui erano tutti insieme, in cerchio, mano nella mano. Tutti sono tornati a casa con al collo una bellissima medaglia olimpica che quest’anno è stata specificatamente coniata per i nostri giochi.

I genitori, sopratutto della scuola di Conegliano ma anche di alcune altre scuole, sono stati molto presenti e attivi nell’organizzazione dell’incontro, hanno montato le tende, preparato e servito i pasti, preparato il campo di gara, mantenuto in ordine i bagni, curato la sicurezza delle aree comuni, approvvigionato gli atleti con acqua e merende durante le gare, monitorato il traffico e i parcheggi, qualcuno si è occupato dei trasferimenti dalla stazione e qualcun altro di tenere sempre acceso il braciere ma molto altro ancora. Anche i genitori di VI classe hanno generosamente donato il loro tempo e le loro energie pensando a qualcosa da bere e mangiare per gli ospiti.

Infine i circa 30 maestri, di classe, di ginnastica e i maestri accompagnatori sono stati sempre attenti e affettuosi, si sono occupati dei loro ragazzi ma non solo, li hanno accompagnati in ogni momento. Nuove amicizie sono nate, altre si sono rafforzate. In generale, è stata per tutti un’esperienza intensa, in certi momenti anche molto impegnativa, ma assolutamente indimenticabile ed emozionante.