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Incontriamo Sekem: Conferenza
Helmy Abouleish di Sekem terrà un incontro/conferenza presso la nostra scuola dal titolo
Incontriamo SEKEM
ideali, storia ed esperienze di 40 anni di biodinamica nel deserto egiziano
mercoledì 4 luglio dalle ore 20.30
Una grande opportunità per tutti di conoscere gli ideali, la storia e le esperienze di 40 anni di biodinamica nel deserto egiziano.
Incontriamo SEKEM
ideali, storia ed esperienze di 40 anni di biodinamica nel deserto egiziano
mercoledì 4 luglio dalle ore 20.30
Una grande opportunità per tutti di conoscere gli ideali, la storia e le esperienze di 40 anni di biodinamica nel deserto egiziano.
L´incontro è pubblico, aperto a tutti.
Di seguito le parole del Presidente di EcorNaturaSì Fabio Brescacin, organizzatore dell´evento:
Abbiamo il piacere di invitarvi ad un incontro /conferenza con Helmy Abouleish.
Helmy è il figlio di Ibrahim Abouleish che quarant´anni fa ha fondato la comunità di Sekem nel deserto egiziano. Ibrahim purtroppo è mancato lo scorso anno, ed Helmy sta portando avanti questa Opera grandiosa insieme agli altri membri della comunità.
Per Sekem, Ibrahim quale fondatore, è stato insignito del premio Nobel alternativo.
Oggi Sekem è non solo una oasi fisica nel deserto, ma un oasi sociale, con la scuola, il centro per disabili, il centro di apprendistato, il laboratorio di confezionamento del cotone biodinamico, il centro medico e sopratutto l´azienda agricola biodinamica da cui tutto è partito con i primi strumenti sotto una tenda che erano un trattore ed un pianoforte.
Per me la cosa più impressionante, quasi inspiegabile però è Heliopolis, l´università fondata da Ibrahim poco prima della sua dipartita, con le facoltà di farmacia (lui era farmacista), economia, ingegneria e da questo anno anche agraria.
Nel caos del Cairo e nel suo purtroppo degrado anche ambientale, Heliopolis con il suo teatro all´aperto come nella Grecia antica, con il suo campus giardino ordinato ed esprimente bellezza e con tutti questi giovani studenti, sembra un seme per una civiltà del futuro, quelli che Rudolf Steiner indicava quali "centri di cultura basati sul lavoro della terra".
Crediamo che sia importante poter conoscere certe realtà, cosa l´Uomo può fare su questa Terra e sentirsi affratellati con loro in un compito ed un ideale comuni, rivolti ad una vera Umanizzazione della nostra civiltà.
